giovedì 30 agosto 2012

cose da vivere: la grammatica non è un'opinione

Funziona più o meno così: incontri un bel tipo, tu lo guardi, lui ti guarda, voi vi guardate, lui fa "la mossa" ti rapisce, ballate, ballate, sempre più vicini, così vicini che scatta il bacino rubato, baciotto, bacione...limone. LIMONE?Ok, alcune volte può scattare pure il limone ( "un limone non si nega mai a nessuno, dice la mia amica Irene :)). Fin qui tutto ok, a parte forse il rischio mononucleosi in agguato... Quando poi vi scambiate il cellulare inizia la seconda fase della ....ehm.... conoscenza.
Se da come ti baciava potevi capire qualcosa della sua sessualità ma ben poco della sua personalità con lo scambio di messaggi si scoprono diverse cose.
Se è un tipo smart manda messaggi intelligenti..e fin qui non fa una piega.
Se è un tipo ossessivo compulsivo lo capisci dalla quantità di messaggi che manda prima che tu gli abbia risposto al primo.
Se è un ignorante...beh...pure quello lo capisci all'istante....A quanti errori di grammatica da matita rossa siete disposte ad arrivare prima di troncare definitivamente non solo lo scambio messaggistico ma qualsiasi rapporto con il malcapitato?
Io penso di essermi fermata ai primi due entrambi presenti nel secondo messaggio....risultato? come se fossi caduta nella fossa delle Marianne..li il cellulare ovviamente non prende...:))
Ora, non ho mai preteso una citazione in latino, pure io scrivendo il blog non sono perfetta, ma cadere sulle basi della propria lingua madre mi sembra un po' troppo, soprattutto se stai cercando di broccolare una tipa.....no dico..mavvvipare???
Una cosa del genere fa scendere l'entusiasmo e tante altre emozioni a dei livelli sotto lo zero....non si fa!
Cari ragazzi, rileggete i messaggi perchè l'apostrofo dopo la c e l'accento sulla e sono dettagli importanti...

kisskiss feltrinelly

domenica 26 agosto 2012

cose da avere: il piano b

La cosa più affascinante ma a volte un po' fastidiosa dell'essere single a Milano è l'incertezza sul come andrà la serata. Non sto parlando solo di broccolaggio però, perchè a prescindere dalla quantità di contatti che porterai a casa l'uscita avrà una sua valutazione.
Le variabili principali della buona riuscita si possono riassumere in 2 categorie: luogo e compagnia.
Pare superfluo, ma molte volte il posto fa da ago della bilancia: non può essere troppo pettinato ( altrimenti rischi di metterti in competizione con modelle ucraine e escort russe;( con il rischio poi di lasciarci pure un sacco di soldi) non può essere troppo sottotono ( di solito i posti sottotono vengono frequentati da tipi sottotono...che noia...) non può essere vuoto ( altrimenti rischiate di fare come la particella di sodio di una nota pubblicità....c'è nessuno?????) non può essere troppo giovanile ( no vabbhè ma essere broccolata da un ventenne mi sa sempre di "tempo delle mele") ma neanche troppo age ( il reparto geriatrico lo esploriamo più in la  ok?) e non sempre esiste un unico "posto giusto".
La seconda variabile è ancora più determinante: avrete pure trovato un posto super, con la gente giusta e il giusto livello di broccolaggio ma se la compagnia è un po' così la serata difficilmente decollerà.
Il concetto deve essere chiaro: prima capisci che tipo di serata vuoi passare e meglio sarà. Non tutti siamo uguali e quindi mi pare giusto diversificare la compagnia in base all'occasione. Ci sono delle mie amiche con la quale vado solo a ballare, altre con cui arrivare a mezzanotte è diventato difficile, con altre vado alle serate più intelletuali, con quelle che son diventate mamme vado a fare la zia d'ammmeriga.
Tutto fila liscio, basta NON MESCOLARE le compagnie. Mi raccomando, non sottovalutate la potenza distruttiva di una tale pratica.

Certo, però che potete sempre optare per il piano B: before and after midnight...2 compagnie a 2 orari diversi ;) un tantino pretenzioso? Non direi....
Vivere la vita è il mio sport preferito...


stay tunned
kisskiss feltrinelly

martedì 21 agosto 2012

cose da avere: 50 sfumature di....

La prima volta che mi è capitato tra le mani è stato per caso: del libro mi attirava il titolo (io che sono o bianco o nero..)
La seconda volta è stato un servizio riempitempo del tg5, della serie: fila in libreria ( ah veramente??).
La terza me ne ha parlato un amico superintrippato dalle recensioni uber positive e super curioso di "conoscere i segreti delle donne".
La quarta una mia amica...lei ha usato proprio le parole giuste per indurmi a comprarlo: "lo sto leggendo e mi sei venuta in mente...." il minuto successivo alla telefonata stavo comprando già anche il secondo ( non si sa mai che in una notte riuscissi a far fuori il primo:))
Dai che l'avete capito: si, mi sono letta il primo tomo della trilogia 50 sfumature..quella grigia, per l'appunto...eeeeh?
Eh devo ammettere un principio di delusione e affaticamento alla lettura verso la fine...insomma pare di leggere un harmony, l'harmony? ce l'avete presente? quella collana di libri low cost che si trovava una volta in edicola, le nonne ne avevano sempre uno nascosto in comodino ( io ovviamente quelli della li avevo trovati ihihihhihi). Beh lo stile è molto simile...scontato direi...da casalinga disperata e scusate se è poco..ma non sono proprio una casalinga...forse disperata ;)
Per fortuna che a tenere incollato il lettore, anzi la lettrice, ci stà la trama ... un filino scontata anche quella...( ma che ce volete fare, a noi donne piacciono le storie d'ammmore e quindi ci caschiamo siempre)... e le descrizioni di tuuuuuutttti gli amplessi.
Quindi mi sono chiesta....ma quali saranno quindi sti segreti svelati?...in realtà qualcosa si può evincere dal romanzo....io li ho rassunti in pochi punti:
1) Non c'è nulla di meglio di un pompino per guadagnare potere nella coppia (mazza che profondità.....)
2) schiarisciti subito le idee sul tipo di relazione che vuoi avere e se vuoi una cosa digliela....
3) il vecchio detto "usare un po' il bastone e un po' la carota(vedi anche punto 1) con gli uomini pare funzioni ancora..
Tutto il resto rimane intrappolato tra la noia e le cose un po' troppo scontate o sfociare nel product placement ( ma può lui essere infinitamente ricco e avere gusti comuni? può lei avere un orgasmo ogni volta che lui la tocca...???) o nel sadomaso ( vabbè che sarà mai essere bendata o legata...)
Non ho ancora deciso se continuare la saga ( visto anche l'acquisto preventivo) in questo squarcio di vacanze di fine estate...al pensiero un po' mi viene mal di stomaco..veramente lui sarà l'uomo che ogni donna vorrebbe...ma per me è un po' troppo..indovinate? prevedibile....

Per chi l'ha letto aspetto i vostri commenti, per chi non l'ha letto...sorry..ora difficilmente lo leggerete...

kisskiss feltrinelly


sabato 11 agosto 2012

cose da vivere: AGOSTO



Silenzio.....questo è il rumore più forte che potete sentire girando per Milano in quest'ultimo periodo. Succede solo qui e probabilmente a Torino ( a Roma ci sono i turisti e beh se pensiamo aNew York è impensabile..chevvelodicoafare) e succede solo ad agosto, Natale è un'altra storia.
La città si svuota e in un lampo, partono i fuori sede, partono gli immigrati di prima, seconda e terza generazione, partono anche i milanesi, quelli veri (si quei pochi che ancora ci sono).
Chi rimane (quei pochi) si sente come la particella di sodio nella famosa pubblicità, e come in tutte le cose all'inizio ti senti triste, c'è quasi un senso di vuoto intorno a te.
Poi passati i primi giorni ti sconvolgi a scoprire che un po' ti piace questo ritmo lento, un po' ti alletta questo rilassamento e di sicuro apprezzi la diminuzione del traffico. Il silenzio, poi, ti fa riscoprire il rumore dei pensieri, i tuoi, quelli che durante il resto dell'anno rimangono sopiti sotto il chiasso del traffico, delle chiacchiere altrui e della musica. Non per tutti può essere una bella scoperta.
La scoperta più bella per me è scoprire che mi piace, mi piace il silenzio. Milano ti travolge e non ti lascia pensare, ti indora la pillola con la sua offerta illimitata di divertimento e ti fa sentire libero..ma quando poi tutto questo si ferma, io mi ritrovo a chiedermi se tutto questo vale la pena...
Vale la pena di stare lontano da tutti? vale la pena di stare in affitto in condivisione? vale la pena di incontrare sempre persone nuove quando tu invece vorresti ritrovare volti famigliari? vale la pena di comprare le cose al supermercato quando le potresti raccogliere dall'orto? vale la pena di sentirsi turista a casa propria?
Non so più se ne vale la pena....questa è la novità.

kisskiss feltrinelly