martedì 8 novembre 2011

cose da vivere: l'ansia da parrucchiere

Per molte è piacevolissimo.
Non c'è niente di meglio che lasciarsi curare i capelli dall'esperto di turno...ma se penso che pure se vai da Aldo Coppola rischi di avere iltaglio punk per due tre mesi mi prende l'ansia.
E' quasi peggio di andare dal dentista, certo il dolore non si può paragonare, ma l'angoscia si. Se da una parte l'angoscia è data dal timore di nuove carie ( ricordando quando da bambina ogni volta che andavo era una buona occasione per trapanare :() dall'altra sono angosciata da tagli fuori moda e colori improbabili.
Vi dico solo che una volta per colpa di un parrucchiere pazzo sono andata avanti tutta l'estate con i capelli raccolti in un codino inesistente e la bandana.....aiuto!
Per non parlare delle volte in cui per combattere i miei capelli crespi, un altro parrucchiere, li aveva così tanto alleggeriti che si arricciavano all'istante. Oppure la volta in cui ho chiesto un po' di meches e sono uscita di li bionda.
Il vero problema è che, come tutte le donne, vorrei cambiare senza cambiare troppo, ma se lo dici all'hair stylist ti prende per instabile. In più devo ammettere che soffro di infedeltà verso tutti i parrucchieri. Praticamente ne cambio uno quasi ogni volta che mi devo mettere a posto i capelli. Due sono le cose che mi preoccupano di più quando sto seduta li : mi costerà un occhio della testa questa trasformazione?oddio fa che esca di qui più bella di prima.....ma non erano così corti....forse potevo aspettare ancora un po' prima di venire al patibolo....
Quindi, considerata che sta arrivando l'ora...chi mi taglierà i capelli senza salassare le mie tasche??

kisskiss feltrinelly

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